Il mio percorso artistico comincia quasi per gioco, con la sperimentazione e la scoperta che anche da materiali poveri e di facile reperibilità (ottone, rame, perline di vetro, stagno) potevo creare piccoli oggetti di una certa originalità.
A quel tempo non pensavo ancora che avrei scelto il mestiere di orafa, ma sentivo di avere una certa manualità e fantasia, mi piaceva sperimentare come qualsiasi metallo reagisse al calore, al fuoco, e come da un semplice filo potesse nascere un oggetto completamente nuovo, dotato di una sua vita autonoma.

Da lì è iniziato un viaggio appassionante all’interno dell’infinitamente piccolo dove ogni gesto della mano può essere di fondamentale importanza, ma soprattutto un viaggio che trasmette all’esterno un’emozione che viene da dentro, dal cuore.

Nel 1985 mi sono iscritta alla “Scuola Internazionale dei Metalli” di Firenze e sotto la guida esperta dell’artista fiorentino Bino Bini e della sua assistente giapponese Isako Murata ho potuto approfondire per tre anni l’aspetto tecnico e costruttivo dell’oreficeria tradizionale imparandone le varie tecniche come lo sbalzo ed il cesello.
Questa scuola ha rappresentato un momento significativo per la mia formazione etica e professionale in quanto l’orafo non deve essere soltanto un bravo artigiano, ma anche una persona di estrema affidabilità poiché lavora e trasforma del materiale prezioso in qualcosa di completamente nuovo che verrà indossato per anni e dovrà sfidare il tempo. In questa scuola ho imparato che un gioiello deve essere realizzato attraverso vari procedimenti: prima quello mentale (lo schizzo dell’idea), poi quello tecnico (lo studio dettagliato delle proporzioni), ed infine quello manuale che realizza l’idea originaria.
La mia formazione artigianale ed artistica è poi proseguita nel laboratorio dell’oreficeria Silvestri Cifarelli di Pisa dove ho lavorato per quattro anni.
Sotto la guida della sig.ra Adriana Cifarelli (prima orafa in Pisa e tra le prime donne artigiane orafe in Italia ad emergere in un’attività tradizionalmente praticata da uomini) ho perfezionato le mie conoscenze tecniche affrontando finalmente questo lavoro da vicino e facendo i conti con le problematiche legate alla produzione ed alla compravendita degli oggetti preziosi.
La mia formazione artistica è proseguita nel mio laboratorio di Lari, un paese della bella campagna toscana a 30 km da Pisa. Per circa 10 anni ho avuto la fortuna di abitare in una villa dell’800 circondata da un giardino maestoso. La natura da cui sono stata circondata e protetta ha da sempre ispirato il mio lavoro al punto da dedicarvi vari pezzi. Lì sono nati infatti i gioielli che ho chiamato “Orizzonti toscani”: paesaggi da indossare in argento e oro raffiguranti la campagna toscana.

A piece of jewellery is not just the result of balance between form, weight and structure; it’s something that tells us about the artisan who made it. Above all, the artistic piece tells us about the person who wears it: as they reflect their energy and personality through the item. A jewel is an object off great affection. My craft and artistic development continued in the workshop of goldsmith Silvestri Cifarelli in Pisa, with whom I worked for four years. Under the guidance of Mrs. Adriana Cifarelli (the first female goldsmith in Pisa and one of the first women to excel in Italy in a traditionally male craft) I perfected my skills trough the challenges I faced when my creativity was confronted with the practicalities of production and trading. The search for artistic creativity never ends, and every experience opens new doors: new pathways to be discovered with patience, consciousness and enthusiasm.

Workshop

The goldsmith’s workshop “Luna Nuova” is located in one of the most Central and ancient areas of the city of Pisa, just a few steps from Ponte di Mezzo. In this magic Place, where the old Church of Sant’Omobono once stood, since 2005 artistic and totally handmade jewels of considerable originality are created. The most significant collection is called “Orizzonti Toscani “: pieces of jewelry that represent miniatures of the Tuscan landscape in all its beauty and poetry. These jewels have gained the International copyright in 2005 and are known and appreciated in Tuscany and abroad. Recently the travel guide “Lonely Planet-Tuscany”, dedicated an article to this interesting shop and its landscapes.